Si precisa ai concessionari di scavo che, secondo quanto disposto dalla DG ABAP in merito alle concessioni di scavo, resta inteso che:
- Le concessioni rilasciate per l’anno 2019 in data precedente alla Circolare 30/2019, ovvero alla data del 07/11/2019, devono considerarsi concluse secondo quanto esplicitato nel relativo decreto di concessione, ovvero al 31/12/19, non essendo da considerarsi retroattiva la validità annuale esplicitata nella suddetta Circ. 30/2019;
- Nel caso in cui non sia stata ottenuta ancora una nuova concessione per l’anno 2020, il concessionario può proseguire nello studio delle evidenze archeologiche (anche in situ) e dei materiali ma RESTA ESCLUSA LA POSSIBILITÀ DELL’ESECUZIONE DI QUALSIASI INDAGINE, ANCHE NON INVASIVA, se non previa autorizzazione, e SONO COMUNQUE ESCLUSI TUTTI I MOVIMENTI TERRA e interventi conservativi su beni immobili e mobili (cfr. Circolare 7/2019);
- La proroga di cui alla Circolare 21/2020 va intesa in relazione alle istanze di concessione presentate e già ottenute per l’anno 2020;
- La suddetta proroga prevista dalla Circ. 21/2020 può essere richiesta soltanto nel caso in cui non sia stato possibile effettuare NESSUNA attività sul campo. In caso contrario, indipendentemente dal tipo di attività svolte, per poter proseguire le attività di ricerca nel 2021 sarà necessario presentare nuova istanza di concessione.
Ultima modifica: 7 Ottobre 2020