Lo zinco è presente in giacimenti su tutta la terra ed è stato usato fin dall’antichità soprattutto in leghe con il rame. Dopo il ferro è l’oligoelemento più presente percentualmente nel nostro organismo. Dalla metà del 1700 si conosce l’ossido di zinco ricavato dai vapori dello zinco bruciato ad altissima temperatura. L’ossido di zinco ha proprietà antibatteriche ed è per questo usato nelle paste anti-arrossamenti per i neonati e nei dentifrici. È anche un potente filtro solare. In pittura è utilizzato come pigmento bianco, non tossico, economico, mediamente coprente e miscelabile con tutti i colori. È compatibile con tutte le tecniche artistiche però non è molto resistente e per questo viene spesso utilizzato in combinazione al bianco di titanio.
Ultima modifica: 7 Ottobre 2020