La rappresentazione di San Sebastiano è molto diffusa nella pittura e nella scultura del Rinascimento e numerose testimonianze di trovano anche nelle chiese friulane. Soldato romano ai tempi di Diocleziano, condannato a morte per aver sostenuto la fede cristiana, Sebastiano fu legato a un albero e trafitto da numerosissime frecce, ma si salvò. Poiché gli antichi credevano che le malattie fossero causate dalle frecce, il santo iniziò a essere invocato contro le epidemie di peste dal IV secolo circa e, in generale, contro tutte le malattie che colpiscono improvvisamente come un dardo. Il laboratorio di Udine della Soprintendenza, nel 1996, ha restaurato il trittico su tavola di Francesco da Milano della chiesa arcipretale di Caneva (PN), dove Sebastiano è rappresentato nello scomparto di sinistra.
Ultima modifica: 7 Ottobre 2020