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Restauri recenti e restauri in corso

Contrappunto Bestiale

Comune: San Vito al Tagliamento (PN)

Collocazione: Municipio – primo piano – ufficio di segreteria del Sindaco

Proprietà: civica

Oggetto: dipinto con cornice

Soggetto: Contrappunto bestiale o Concerto miaulico

Cronologia: fine XVII/inizi XVIII sec.

Autore o ambito culturale: ambito di David Teniers il giovane (1610-1690)

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 87 x 126,5 cm

Finanziamento: in corso di restauro presso il laboratorio di Udine della SABAP

Notizie storico-critiche

Il dipinto appartiene al genere delle Singeries, raffigurazioni particolarmente amate nella Francia del Settecento e che tratteggiavano delle scimmie intente a svolgere mestieri e azioni tipici del genere umano, con finalità satiriche nei confronti della società, dei suoi vizi e delle sue debolezze. Simili rappresentazioni sono già presenti nella pittura dell’antico Egitto, ma è nelle Fiandre, a partire del XVI secolo, che questa tipologia conosce la sua fortuna con artisti quali Jan Brueghel il Vecchio, David Teniers il Giovane e suo fratello Abraham. Questi ultimi, durante tutto l’arco della vita, dipinsero scene di genere, ambientate in taverne, laboratori alchemici, case e nel corso di feste paesane, dove scimmie e altri animali cantano, suonano, giocano a carte, lavorano, fumano.

L’opera in corso di restauro raffigura il cosiddetto concerto miaulico, ovvero l’esecuzione di uno spartito da parte di gatti, ben posizionati su di un tavolo, diretti da un gufo e accompagnati strumentalmente da alcune scimmie. Illustre prototipo, dal quale deriva, a fine secolo, il quadro di San Vito al Tagliamento, è il dipinto su tavola di David Teniers Das Katzenkonzert, un tempo nelle collezioni pubbliche di Monaco e ora nella Neuburg/Donau, Staatsgalerie, soggetto che ebbe una grande diffusione anche grazie alle stampe.

Il genere ebbe un corrispettivo anche in musica: famoso il madrigale Contrappunto bestiale alla mente del monaco italiano Adriano Banchieri.

E. Francescutti

Intervento di restauro

Il restauro del dipinto è in fase di ultimazione nel laboratorio di Udine della Soprintendenza.

L’opera si presentava in buono stato di conservazione. La problematica principale era la forte alterazione cromatica causata dalla presenza di un consistente strato di vernici invecchiate, opacizzate, ingiallite e da ridipinture alterate che compromettevano la leggibilità iconografica. In un precedente intervento di tipo antiquariale, inoltre, la tela è stata foderata e ripresa pittoricamente su tutta la superficie dipinta.

Dopo i test di solubilità preliminari e le indagini in luce ultravioletta è stata eseguita una prima pulitura con una miscela di solventi supportati in modo da mantenere l’azione a un livello superficiale. La rimozione della vernice ingiallita – probabilmente gomma lacca pigmentata – ha evidenziato la presenza sul dipinto di ampie ridipinture che ricoprivano gli strati originali abrasi dell’architettura posta in secondo piano. In primo piano, invece, gli animali protagonisti della raffigurazione presentavano solo piccole lacune e leggere abrasioni.

Sulla base dei risultati ottenuti con le precedenti operazioni, si è deciso di procedere a una seconda pulitura mirata a eliminare un altro strato di vernice, le ridipinture e lo strato di sporco organico che nel precedente restauro non era stato pulito. Parte delle ridipinture dell’architettura, che non alterano la percezione generale, sono state lasciate.

Dopo queste operazioni il dipinto si presenta con colori vivaci ed è possibile una agevole lettura della movimenta rappresentazione. Sono state quindi eseguite stuccature a base di gesso e colla sulle lacune e attualmente il dipinto è in fase di ritocco.

C. Michielan

San Vito al Tagliamento, Municipio, Contrappunto bestiale o Concerto miaulico, ambito di D. Teniers il giovane, fine XVII inizi XVIII sec., dettagli dei tasselli di pulitura

Ultima modifica: 6 Novembre 2020