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Archeologia e Paleontologia

Il dinosauro Bruno

Per la campagna del MiBACT #laculturanonsiferma, pubblichiamo questo video che, realizzato dalla ditta @Zoic srl in vista dell’esposizione che si è svolta dal 7 dicembre 2019 al 7 marzo 2020 nel Castello di Duino Aurisina (TS), presenta lo straordinario lavoro di recupero del dinosauro Bruno, un adrosauride o dinosauro “a becco d’anatra”, erbivoro terrestre vissuto 70 milioni di anni fa.Il fossile, come il suo simile Antonio già conservato presso il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, è stato rinvenuto all’interno del Sito Paleontologico del Villaggio del Pescatore, situato nei pressi dell’ex cava nel comune di Duino Aurisina (TS), sito fossilifero aperto al pubblico con guide esperte che illustrano le vicende dei due adrosauri qui venuti alla luce.La situazione del rinvenimento dell’adrosauroide Bruno è unica al mondo per la peculiare giacitura su una piega della roccia che lo curva di 180°, situazione che ha reso necessaria un’operazione delicata e non semplice per il suo recupero. La prima parte dello scheletro fu estratta nel 1999, grazie ad uno scavo della Soprintendenza, e fu poi ricomposto nel laboratorio della ditta Zoic srl con la testa e la coda, recuperate in successivi scavi. L’esemplare, simile ad Antonio, il primo scheletro rinvenuto al Villaggio del Pescatore, è quindi completo al 75%.#Bruno #adrosauro #dinosauro #castellodiduino #zoic #paleontologia #cosasinascondedietrolapietra Gemina Società Cooperativa pubblicato da Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio – Friuli Venezia Giulia su Venerdì 6 dicembre 2019

Pubblichiamo questo video che, realizzato da Zoic srl in vista dell’esposizione che si è svolta dal 7 dicembre 2019 al 7 marzo 2020 nel Castello di Duino Aurisina (TS), presenta lo straordinario lavoro di recupero del dinosauro Bruno, un adrosauride o dinosauro “a becco d’anatra”, erbivoro terrestre vissuto 70 milioni di anni fa. Il fossile, come il suo simile Antonio già conservato presso il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, è stato rinvenuto all’interno del Sito Paleontologico del Villaggio del Pescatore, situato nei pressi dell’ex cava nel comune di Duino Aurisina (TS), sito fossilifero aperto al pubblico con guide esperte che illustrano le vicende dei due adrosauri qui venuti alla luce. La situazione del rinvenimento dell’adrosauroide Bruno è unica al mondo per la peculiare giacitura su una piega della roccia che lo curva di 180°, situazione che ha reso necessaria un’operazione delicata e non semplice per il suo recupero. La prima parte dello scheletro fu estratta nel 1999, grazie ad uno scavo della Soprintendenza, e fu poi ricomposto nel laboratorio della ditta Zoic srl con la testa e la coda, recuperate in successivi scavi. L’esemplare, simile ad Antonio, il primo scheletro rinvenuto al Villaggio del Pescatore, è quindi completo al 75%.

Fasi della riscoperta e del restauro dell’adrosauro Bruno >

Ultima modifica: 26 Agosto 2020