L’attività di ricerca archeologica e di scavo è riservata al Ministero della Cultura, che può svolgerla direttamente oppure affidarla in concessione, annuale o biennale, ad altri soggetti pubblici o privati. A favore di questi ultimi è disposta l’occupazione temporanea degli immobili allo scopo di poter effettuare le ricerche a fini scientifici. La Soprintendenza esercita funzioni di controllo dell’attività affidata in concessione (Codice dei beni culturali e del paesaggio, D. Lgs. 42/2004, artt.88-89; D.M. 44/2016, art. 2 e ss.mm.ii.).
In merito alle indicazioni procedurali per la richiesta di Concessioni di scavo e per l’invio della documentazione di scavo consultare il sito dell’ICA su cui è disponibile la nuova modulistica da utilizzare per le domande da presentare o non ancora perfezionate http://www.ic_archeo.beniculturali.it/it/260/concessioni-di-scavo
Modulo per la schedatura preliminare dei materiali archeologici
“Guida al procedimento per le concessioni di ricerca archeologica” La guida è destinata a quanti sono interessati a svolgere indagini archeologiche per fini di ricerca e vuole sintetizzare, in modo pratico e diretto, la procedura legata al rilascio delle concessioni
GRUPPO DI LAVORO
dott.ssa Patrizia Loccardi (patrizia.loccardi@cultura.gov.it, tel. 040-4527527)
dott.ssa Beatrice Gobbo (beatrice.gobbo@cultura.gov.it, tel. 040-4527554)
Ultima modifica: 24 Novembre 2022