Fondato su un altura rocciosa tra i fiumi Medusa e Tagliamento, il castello di Toppo è documentato fin dal 1186, sebbene alcune tracce di edificazione molto antiche lascino supporre un’origine precedente, forse romana.
Durante l’epoca medievale, si avvicendarono vari proprietari feudali; assoggettato nel 1420 alla Serenissima, il maniero perse progressivamente la sua importanza strategica e così viene descritto del 1567 dal conte Girolamo di Porcia: “Castello rovinato di là del Tagliamento, nel principio dei monti verso ponente”.
Il sisma del 1976 provocò gravi danni alla struttura che già versava in stato di evidente degrado ed abbandono. A partire dal 1987 fu eseguito un’importante intervento di consolidamento strutturale di messa in sicurezza delle parti pericolanti, diretto dalla Soprintendenza. Nella seconda fase dei lavori, a partire dal 2005, furono condotte approfondite indagini archeologiche e strutturali, a cui seguì la ricomposizione delle murature e il restauro dell’annessa chiesetta trecentesca di Sant’Antonio Abate.
Ingresso libero, senza prenotazione.
E’ necessario indossare scarpe con suola rigida tipo escursionismo in aree montane.
Ultima modifica: 30 Settembre 2020