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Pillole di conservazione

#32 – Il lino

Il lino (Linum usitatissimum) è una pianta erbacea annuale la cui coltivazione non richiede irrigazione e nemmeno l’uso di fitofarmaci. Se ne ricava una fibra conosciuta già seimila anni a.C. e tuttora molto apprezzata per lucentezza e morbidezza. La tela di lino ha resistenza all’uso e conducibilità termica maggiori di quelle del cotone mentre ha una minore elasticità, è antibatterica e resistente alla muffa: proprio per queste caratteristiche la tela grezza è stata impiegata come supporto per i dipinti sostituendo via via le meno raffinate fibre di canapa e juta. In restauro si adoperano tele di lino di grammature diverse per foderare i dipinti. Dalla spremitura dei semi della pianta si ricava un olio utilizzato come legante per i pigmenti dalle caratteristiche più siccative se sottoposto a cottura. L’olio ha utilizzi anche nell’industria e in cosmetica mentre in cucina e fitoterapia sono utilizzati anche i semi e la farina ricavata dai semi.

Ultima modifica: 7 Ottobre 2020