4 giugno 2022 ore 16.00
Videoconferenza sul canale youtube dell’Accademia S. Marco di Pordenone
Storie d’acqua e di terra: Palù di Livenza, sito UNESCO, una palafitta pluristratificata del Neolitico
Palù di Livenza è un’area umida che si estende in un bacino naturale di origine tettonica alle pendici dell’altopiano del Cansiglio nel territorio pordenonese dove fluiscono le sorgenti Santissima e Molinetto del fiume Livenza. La località preserva un importante insediamento palafitticolo del Neolitico che dal 2011 è inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nella serie transnazionale dei Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino. Benché il rinvenimento di pali lignei sepolti fosse già noto nel corso dell᾽800, la rilevanza del Palù di Livenza come sito archeologico fu scoperta solo dopo i lavori di ampliamento del Canal Maggiore nella metà degli anni ’60 dello scorso secolo e confermata successivamente dalle indagini archeologiche condotte nell’area del canale tra gli anni ’80 e ’90. Dopo l’iscrizione nella prestigiosa lista UNESCO, sono state avviate delle indagini nell’area indicata come Settore 3 prossima al canale per comprendere lo sviluppo insediativo dell’abitato palafitticolo, definirne la cronologia e conoscere le relazioni uomo-ambiente intercorse nel passato. Gli scavi hanno messo in luce un deposito perfettamente conservato senza alterazioni o manomissioni di epoche recenti che è risultato un contesto di indagine archeologica ideale. Le ricerche nel Settore 3 hanno rivelato 5 fasi di occupazione durante il Neolitico databili tra il 4300 e il 3600 a.C. con i resti di 4 capanne sovrapposte riferibili a gruppi neolitici diversi che hanno abitato lo stesso luogo in momenti diversi della storia dell’insediamento. La conferenza presenta in modo preliminare i risultati di cinque campagne di scavo condotte tra il 2013 e il 2021 al Palù di Livenza.
Roberto Micheli è archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia. È referente per il suo Istituto del Palù di Livenza a partire dall’iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2011 ed è il coordinatore delle ricerche archeologiche condotte nel Settore 3 a partire dal 2013. Ha partecipato a numerosi scavi in Italia e all’estero; dai primi anni ’90 dello scorso secolo è membro della Missione Archeologica Italiana in Pakistan dell’ISMEO. I suoi principali campi di interesse sono l’archeologia delle aree umide, lo studio degli ornamenti personali preistorici e l’archeologia funeraria.
Sarà possibile seguire la videoconferenza, interagendo eventualmente nella parte dedicata ai commenti, tramite la piattaforma YouTube collegandovi al canale https://tinyurl.com/y3qfd6px sabato 4 giugno alle ore 16:00. Terminata la live, sarà possibile rivedere la registrazione sulla medesima piattaforma.
Ultima modifica: 1 Giugno 2022